L' UNIVERSO CONTRO

Vi è mai capitato una volta nella vita che nessuna cosa, ma proprio nessuna, voglia andare nel verso giusto? 

Di sentirvi su una barca a remi, e remare ,remare controcorrente,senza riuscire a muovervi neppure di un 

metro?Beh Alessandro ed io quella sensazione l'abbiamo avuta eccome ,ed ora vi racconterò questa storia:

È successo proprio un anno fa,in occasione del WEMBO World 24H MTB Championship che si sarebbe 

disputato in Scozia.

Per chi non conoscesse questo tipo di competizione , si tratta di una gara di Endurance estrema che dura 

appunto 24H, lungo un anello cross country ( con salite e discese)dai 6 ai 10 km con un dislivello che da regolamento non supera i 500 metri di dislivello. 

Gli atleti dovranno compiere il maggior numero di giri possibili entro le 24H,il che si traduce in stare il sella 

per un giorno intero .Gli sarà possibile ricevere assistenza solo ed esclusivamente dai propri team ,nell’area Paddock, come i Pit Stop della Formula Uno per intenderci.

 

La partenza da Genova era prevista mercoledì 24 alle ore 03.00 per Milano Malpensa, dove avremmo preso 

il volo delle 07.00 per Edimburgo!All’Aeroporto di Edimburgo ci attendeva l'auto noleggiata per raggiungere Fort William!

Tutto sembrava tranquillo ,ma i guai stavano per iniziare:

Martedi pomeriggio ,a poche ore della partenza, la macchina si rompe!😥😳😧

Immaginate cosa significhi trovare una macchina in grado ospitare due biciclette inscatolate e due bagagli 

da 20 kg nel giro di poche ore! 

Fortunatamente ci viene in soccorso la nostra famiglia!

Al Check In arriva la terribile notizia:

"Signorina non possiamo farla partire..ha il documento di identità liso ,ad Edimburgo non glielo 

accetteranno rispedendola indietro"

L'escalation di emozioni è stata questa:

 🥺 🤬🤬🤬🤬😢😭😭😱

Ovviamente profonda rabbia verso me stessa per aver commesso un tale errore,e grande dispiacere nei confronti di Alessandro!

Volo perso - relativi soldi persiMacchina noleggiata persa

Io vorrei solo tornare a casa, avevo già creato abbastanza danni e disturbo a tutti!

Alessandro invece mi dice "oramai siamo qui! Troviamo una soluzione"

Unica soluzione :

- Rifare la carta di identità presso il Comune di Ferno

( per gli sciagurati come me ,che incorrono in problemi con il documento di identità prima della 

partenza,sappiate che al Terminal 1 dell 'Aeroporto di Milano Malpensa c 'e uno sportello Anagrafe del 

Comune di Ferno, pronto ad aiutarvi)

- Riacquistare i voli e bagaglio extra

- Riprenotare la macchina a noleggio

- Contattare i proprietari del Lodge affittato per avvisarli dell 'arrivo in tarda serata

Ci ripresentiamo al Check In, l' impiegata della compagnia aerea fa una leggera smorfia di curiosità nel 

vedere la data e il luogo dell'emissione del mio documento, come biasimarla!🙄

Raggiungiamo il gate e finalmente entriamo nell'aereo.

Una volta decollati ( ovviamente con 10' di ritardo,per rimanere coerenti con l l'andamento positivo della 

giornata) Alessandro ed io tiriamo un sospiro di sollievo ,sprofondando nelle poltrone esausti :eravamo in 

piedi dalle 02 del mattino.

"Dai che forse è andata "penso tra me e me , ignara di quello che sarebbe accaduto di lì a poco.

Atterriamo ad Edimburgo alle ore 20.30 ad attenderci 7 gradi e un vento gelido ❄🤬" dannazione non ricordavo che il freddo fosse così freddo ". 

Andiamo a ritirare il furgone prenotato..tutto a posto , inserisco la carta di credito (accettata precedentemente dal sito on line ) nel pos e sorpresa 🥺:

CARTA NON ACCETTATA

BANCOMAT NON ACCETTATI

CONTATI NON AMMESSI

🥺🥺🥺🥺🥺🥺🥺🥺🥺🥺

L'impiegata è irremovibile E ora che fare??!! Siamo lontani da casa, lontani da Fort William ,senza una macchina ,senza nessuno che possa aiutarci, in piedi da 22H e pure digiuni. 

Presi dalla disperazione chiediamo addirittura all'autista della navetta, che ci sta riportando all aeroporto, se ha amici che possano noleggiare una macchina😥. 

Nel frattempo contatto la proprietaria del Lodge per avvisarla del nostro ulteriore ritardo.

La signora mi risponde seccamente che non si può arrivare dopo le 10 e che "no,non è nelle loro regole 

lasciare la chiave del lodge da qualche parte"

Ai miei "please madame" la Lady di Ferro risponde integerrima "this is our rule. "

Una cosa che accomuna le front Office inglesi è la grande capacità di apparire cortesi per poi irrigidirsi 

inesorabilmente, trasformandosi in arcigne maestre, quando le cose vanno fuori dall 'ordinario. 

Facciamo il giro di tutti i noleggi auto presenti nell'aeroporto,ma nessuno accetta la mia carta oppure 

hanno mezzi troppo piccoli .Evidentemente il nostro aggirarci nella sala d'attesa come due anime in pena intenerisce il cuore dell 'impiegata di Thrifty che riesce ,con diversi escamotage e un prezzo da far impallidire un morto, a farci 

noleggiare una Citroen C 4 blu elettrico.

Non ho mai amato una macchina così tanto 

( anche perché sarebbe stata la nostra stanza d'albergo per quella notte)

Ale meno🤬doveva guidarla...a destra. 

 

Avete mai provato l esperienza di prendere una rotonda (roundabout) in Inghilterra?

Ho lottato contro l istinto di mettermi ad urlare "oh mio dio ma quel tir è contro mano".😵😂

Ci dirigiamo verso la statale di Inverness. 

Decidiamo di fermarci a dormire in una piazzola ,tiro fuori le uniche cibarie che custodivo nella borsa : 

qualche galletta di riso e del parmigiano reggiano! 

Dopo la cena frugale ci mettiamo a dormire , peccato vi sia un freddo becco e l'unico modo di non morire assiderati sia accendere il motore! 

🤬immaginatevi che gran sonno ristoratore!!

Mi risveglio con i brontolii dello stomaco scendo dall'auto ,poco lontano doveva esserci un bar ,di cui 

avevamo intravisto l'insegna la notte precedente.

La nebbia si taglia con il coltello, ma l'istinto di sopravvivenza mi guida verso la mia tanto desiderata tazza fumante

di caffe. ☕😍

State tranquilli amici, non vi deluderò dicendovi che sono stata fortunata:

il bar era chiuso, apriva alle 10.00!😒

Arriviamo a Fort william intorno alle ore 09.30,prima cosa da fare:

Trovare il Lodge e sistemarci.

Ad accoglierci un simpatico gentleman scozzese, in abito a quadri e stivali in gomma che ci accompagna 

nell'abitazione.

Una volta varcata la soglia, il gentleman esordisce con l'elenco di tutte le attività "extremely forbidden " e le 

regole della casa,invitandoci alla morigeretezza nell'utilizzo dell'acqua,in quello dell'elettricità,ma soprattutto nell' uso del divano!

Se i concetti non fossero stati sufficientemente chiari potevamo trovare imperiosi bigliettini sparsi per tutta 

la casa .

Insomma un genovese 2.0



Sentitici subito a casa,abbiamo disfatto i bagagli ,preparato le bici e ci siamo diretti al Nevis Range, per la ricognizione del percorso di gara.Il percorso è misto :sezioni flow fangose,single track tra rocce e radici , e salite su strade bianche in alcuni casi molto smosse e ripide! Ci piace😁

Un po meno il clima che non sembra dare tregua .



Nonostante il Whisky, le deliziose e soffici Victoria Sponge, i burrisi biscotti Short Bread ed i meravigliosi colori dell 'autunno, Alessandro non si sente granché a suo agio..non gradisce tutta quella nebbia ,la pioggia, i muschi e licheni in ogni dove.



E forse nemmeno tanto io, anche se trovo affascinanti quei luoghi, duri e malinconici.


Bando alle ciance il giorno della gara è giunto e bisogna sfoderare il meglio di sé,nonostante le condizioni critiche

Obbiettivo :spostare il limite come dice il mio Coach Simone Bortolotti. 

Vento e pioggia imperversano sul Neves Range , e tutti i corridori si preparano alla chiamata .

Sara una cornamusa a dare lo start.

La tensione è alta e la voglia di partire a 1000, poi voglio dire mica pioverà per sempre.

🤣certo come no?!Conduco le prime ore in prima posizione con un buon vantaggio,mi dico che una volta smesso di piovere e cessato il vento non sarà poi così male. 

Intorno alle ore 17.00 cala la notte Alessandro ha gia preparato casco e seconda bici con rispettive luci pronte, così riesco a non perdere minuti preziosi.

Siamo già a 7H di pioggia e la divisa che indosso è completamente zuppa.

All'area paddock mi fermo,mi cambio e riparto asciutta !La diretta inseguitrice ha recuperato qualche minuto sul mio vantaggio.

Presto sono costretta a fermarmi nuovamente,le luci mi hanno abbandonato a 1,5 km dai gazebi😢e vengo passata dall'inseguitrice.

Niente panico,la gara è ancora lunga,ma dentro di me vacillo: so di non avere i mezzi idonei per far fronte a quella situazione climatica e le mie energie fisiche e mentali scarseggiano !

Non riesco a placare il malessere e il pensiero di fermarsi si fa sempre più forte! 

La situazione la salva Alessandro, dandomi una delle sue energiche e sonore svegliate .

Alla minaccia "se molli,ti tronco la bici" mi rimetto in sella,non più per giocarmi la vittoria, ma per mantenermi sul podio e portare a termine questa disavventura!

Non ricordo più nulla di quelle ore se non il buio come la pece, le pozze di acqua e fango, le raffiche di vento e la pioggia:ero in trance , in un incubo.



Intorno alle 07.30 albeggia.

Mi illudo che il chiaro porti con sé anche la fine della pioggia, invece la pioggia si fa sempre più forte.

"Sicuramente ora interromperanno la gara ,non si può andare avanti cosi "mi dico.

Ma no..the show must go on 

Ogni tanto incontro qualche corridore lungo il percorso,seppur coperto da capo a piedi di fango , non sembra avere la mia aria sconvolta, e capisco che forse dovrò rivedere il mio concetto di "tempo brutto"😂.Non ci crederete ma intorno alle ore 12 smette di piovere...peccato che la gara sia giunta al termine.

Taglio finalmente il traguardo ,in terza posizione,con un senso di bruciante sconfitta e tanta amarezza.. ma consapevole che nonostante tutto l'avevamo portata a termine quella stramaledetta gara! 

"Avevamo chiuso il cassetto "per citare nuovamente il mio Coach Simone .

Dopo qualche ora di riposo, ci aspetta il bike packing, e poi la cena con premiazioni e i vari riti protocollari.



Salutiamo tutti calorosamente e la mattina successiva partiamo per il rientro a casa.


Una volta atterrati a Linate ,cerchiamo un taxi ,ma cattive notizie :

L'unico con un bagagliaio sufficientemente spazioso,potrà liberarsi solo dopo 30 minuti.

Fortunatamente un altro taxista molto,molto ostinato, riesce ,a furia di tentativi a far entrare le due biciclette e tutte le valigie nel suo modesto bagagliaio. 

Durante il tragitto gli raccontiamo la nostra storia:

Lui con un entusiasmo sorprendente:

" Ma ragazzi, ma voi siete stati messi alla prova dall'Universo !!! E avete superato l'avete superata alla grande! Il prossimo anno sarà un enorme successo  "


Caspita,aveva ragione!


Quella che sembrava una grande sconfitta si è rivelato l'allenamento più efficace per conquistare il titolo di Wembo World Championship 2019 in Brasile.


Morale:


Quando ti capita qualcosa di inaspettato e negativo fermati e rifletti dieci secondi:

Potrai scegliere di reagire in due modi :

Con rabbia e prostrazione chiedendoti perche a me ? !

Oppure accettandolo e prendendolo come una sfida.

Non si tratta di essere inguaribili ottimisti o dotati di una stoica forza di volontà,si tratta solo di provarci.


Se persisti,se non demordi,ti accorgerai che quello non era un muro invalicabile era solo un ostacolo, messo apposta li come prova da superare per ottenere ciò che desideri veramente. 

"Nella mia vita ho sbagliato più di novemila tiri, ho perso quasi trecento partite, ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l’ho sbagliato. Ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto” Citazione M.Jordan

PS.Dimenticavo.. La thrity ci ha addebitato il cerchione della macchina noleggiata,perché durante il ritorno ad Edimburgo,Alessandro ha accidentalmente preso un marciapiede 😂


Scrivi commento

Commenti: 8
  • #1

    Marco (domenica, 03 novembre 2019 21:35)

    che tenacia!!! davvero complimenti!!

  • #2

    Nadia Terazzi (domenica, 03 novembre 2019 22:01)

    Ti ammiro molto e mi sei di grande ispirazione.
    Complimenti e non mollare mai.

  • #3

    EDNALDO IMEDIATO CARDEAL DA SILVA (domenica, 03 novembre 2019 23:30)

    Maravilhoso texto Gaia, sou seu Fã te admiro muito, você é pequena no tamanho mais GRANDE na capacidade e sem contar o Alexandro que é uma pessoa muito especial, Parabéns pelo casal que vocês forma. Um Abraço de todos aqui do Brasil direto pra Itália.

  • #4

    Lorenzo (lunedì, 04 novembre 2019 22:24)

    Bellissima storia Gaia. Complimenti a voi per averci provato nonostante tutto!

  • #5

    Gian Paolo (lunedì, 04 novembre 2019 22:36)

    Siete unici e la vostra forza è proprio la vostra passione per uno sport stupendo, emozionante ma durissimo!! Un orgolio per tutti noi liguri

  • #6

    Luca tum (lunedì, 04 novembre 2019 23:07)

    Stupefacente!!!
    Brava Gaia e Ale

  • #7

    Sabrina B. (martedì, 05 novembre 2019 10:39)

    Ricordo ancora ora quella notte passata con gli occhi piantati sul cellulare.... io bella al calduccio sotto le coperte e voi al gelido e piovoso sbaraglio ...che ansia....!!!!ad ogni post di Ale , sapendo di non poter far niente per aiutarvi , era una mazzata al cuore... ma direi che ,con il risultato ottenuto in Brasile ,l allenamento fatto in gara in Scozia ti è servito alla grande!!!!

    Gaia, la tua cronaca è entusiasmante .... mozzafiato.... in 2 parole : SIETE FOTONICI !!!!
    Continuate così siete una POTENZA����✨�

  • #8

    mario (mercoledì, 06 novembre 2019 11:36)

    che avventura, persone con questa tenacia ce ne sono poche!! continuate così!